curiosità Archivi - Cappuccini Resort
25/09/2023

Luoghi da scoprire: Paratico e le sue aree verdi

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Un connubio di arte, storia, cultura e bellezze paesaggistiche che resta impresso nel cuore e nella mente. Innumerevoli sono i tesori che fanno della Franciacorta e del lago d’Iseo tra le mete turistiche più in forte crescita in Italia, oggetto dell’attenzione non solo di chi abita nel Bel Paese, ma anche di tanti ospiti provenienti dall’estero in cerca di scorci esclusivi e vacanze rilassanti nella natura.

Tra le aree più interessanti sottoposte a nuove opere di valorizzazione vi è quella di Paratico, che insieme a Sarnico costituisce la costa meridionale del lago d’Iseo lì dove lo specchio d’acqua si trasforma nel fiume Oglio creando un’ambientazione unica e altamente suggestiva.

Ad accrescere il patrimonio di Paratico due aree di grande interesse naturalistico: il Parco delle Erbe Danzanti e il Bosco dei Taxodi. Scopriamo di più.

Parco delle Erbe Danzanti, trionfo di relax e archeologia industriale

Incontrare questo parco è semplicissimo. Vi si accede infatti concedendosi una tranquilla camminata a lungolago fino a incorrere nell’antica carbonaia recuperata e nei vecchi binari del treno, un tempo usati per lo scambio via lago delle merci, entrambi magnifici esempi di archeologia industriale.

Da qui si entra nel vivo del Parco delle Erba Danzanti, area pubblica naturalistica e accessibile liberamente caratterizzata da una serie di spazi con ciascuno con un tema dominante. È così che dal Giardino delle Aiuole Fiorite con i suoi grandi contenitori rialzati di ferro custodi di erbacee perenni e graminacee ornamentali si passa alla Stanza del Pergolato d’Uva Americana e alla Stanza del Bar Ristoro fino alla riva, dove cresce vegetazione spontanea e dove antichi moli sono stati restaurati fungendo oggi da zona prediletta per il relax dei bagnanti. Particolarmente attrattiva è la Stanza delle Ninfee, formata da due vasche d’acqua rettangolari e sedute in legno immerse nel verde.

Il tutto è accompagnato da manufatti come sculture, gazebo e le stesse vasche realizzati con colori della terra e materiali poveri tra cui porfido, pietra di Luserna, legno, ferro, pietre di Sarnico, Cor-Ten.

Il risultato? Un luogo che ci riporta indietro nel tempo e che allo stesso tempo mira a sottolineare le bellezze lacustri e la prosperità botanica, in un progetto a bassa manutenzione dove la natura diventa protagonista aprendosi in meravigliose fioriture stagionali.

Per tutti i dettagli: sito web di Cristina Mazzucchelli, green design che si è occupata della riqualificazione dell’area e della creazione del parco.

Il fascino del Bosco dei Taxodi

Torniamo lì, esattamente dove il lago d’Iseo diventa fiume Oglio… ed ecco nel Bosco dei Taxodi!

Si tratta di una straordinaria oasi naturalistica di oltre 20.000 metri quadri che attraverso passerelle in legno rialzate permette di ammirare un ecosistema di rara bellezza tra cui spiccano i Taxodi, piante acquatiche originarie dell’America settentrionale, e diverse specie di uccelli come l’airone cenerino.

Il Bosco dei Taxodi si raggiunge comodamente a piedi lasciando l’auto nei pressi dell’antica stazione di Paratico. 

Per conoscere i giorni e gli orari di apertura del parco consultare la pagina dedicata sul sito Visit Lake Iseo.

Ti sono piaciuti questi punti d’interesse? Condividi le tue opinioni e foto con la community di Cappuccini Resort su Facebook e Instagram!

11/07/2023

La ferrovia franciacortina si anima con la rassegna “Sulla Soglia”

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L’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 rappresenta per entrambe le province un’occasione ghiotta per farsi conoscere in tutte le loro sfaccettature, tradizioni, peculiarità storiche e identificative di una popolazione.

Ne è un esempio la rassegna “Sulla Soglia”, innovativo progetto di rivitalizzazione del territorio sulla linea ferroviaria Bergamo-Brescia che abbraccia anche alcuni Comuni della Franciacorta come Rovato e Coccaglio, e la confinante Palazzolo sull’Oglio.

L’iniziativa è aperta a tutta la cittadinanza. Vediamo cosa prevede nel concreto.

Sulla Soglia 2023: la ferrovia BG BS si anima con danze e performance

10 performance urbane, 12 giornate di laboratori per tutti, 8 Comuni, 2 compagnie di danza, 12 performer professionisti. Sono solo alcuni dei numeri della rassegna, che fa della partecipazione collettiva di tutte le persone interessate a prendere parte a un evento che si preannuncia unico e stimolante il suo punto di forza.

Fulcro del progetto è infatti il coinvolgimento attivo delle comunità attraverso workshop di danza aperti alla cittadinanza, che si tengono a Bergamo, Brescia e nelle aree attraversate dalla ferrovia Bergamo – Brescia: Rovato, Coccaglio, Palazzolo Sull’Oglio, Grumello del Monte, Seriate, Montello. Zone solitamente ritenute “di confine”, che “Sulla Soglia” mira a rivitalizzare mettendone in risalto le risorse ed esaltandone i tesori nascosti.

 

L’iniziativa vedrà inoltre la registrazione di 40 interviste di chi abitualmente transita o lavora in queste stazioni, con l’obiettivo di creare un’esclusiva raccolta di testimonianze, episodi, storie e consuetudini che permettono di far luce sul contesto specifico dei due territori e far emergere le rispettive caratteristiche, poco conosciute da chi guarda da lontano. Questo step culminerà nel rilascio di un video di racconto del progetto e di una raccolta fotografica.

Date e modalità di partecipazione

Introdotte dal workshop di danza urbana a Brescia (18/19 marzo) e a Bergamo (1/2 aprile) e dalle prime date di Seriate e Rovato, “Sulla Soglia” procede con gli appuntamenti nelle stazioni ferroviarie, così calendarizzate:

  • venerdì 7 luglio a Montello
  • giovedì 3 agosto a Coccaglio
  • venerdì 22 settembre a Grumello del Monte
  • sabato 30 settembre a Palazzolo sull’Oglio

Gli orari sono da definirsi.

La partecipazione è libera a disposizione di tutti gli interessati, e offre l’opportunità di contribuire con un’esperienza performativa di danza alla valorizzazione della propria area di appartenenza.  Non sono richieste competenze in campo artistico. 

Per informazioni e iscrizioni: [email protected]

Per tutti i dettagli visita la pagina dedicata alla rassegna “Sulla Soglia” sul sito web ufficiale di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. Dalla medesima pagina si può approfondire il programma per ogni data in calendario.

Collaborazioni e realtà patrocinanti

Il progetto vede la partecipazione delle compagnie di danza ABC – Allegra Brigata Cinematica e Lelastiko ed è realizzato in collaborazione con ECATE, associazione milanese che promuove e sviluppa progetti culturali.

Con il sostegno di Fondazione Cariplo, Fondazione delle Comunità Bergamasca e Bresciana

Con il patrocinio e il contributo dei Comuni di Seriate, Grumello del Monte, Montello, Coccaglio, Rovato, Palazzolo sull’Oglio.

Per chi desiderasse soggiornare in Franciacorta, il nostro resort è a disposizione.

19/06/2023

Tutto pronto per la nuova Ciclovia della Cultura Bergamo Brescia

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Dopo La Via delle Sorelle – il cammino BS BG, l’anno della Capitale Italiana della Cultura 2023 vede il lancio di una nuova opportunità per tutti gli appassionati di bicicletta, contatto con la natura, slow tourism all’aria aperta.

È infatti nata la Ciclovia della Cultura Bergamo Brescia, 75 km di percorso immersi nelle bellezze paesaggistiche, artistiche e culturali delle due province passando per il lago d’Iseo e la Franciacorta: sei pronto a metterti in sella?

In bici tra Bergamo e Brescia per scorci e opportunità da vivere

Oltre 800 beni storico-culturali, 2 siti Unesco, 3 Parchi Regionali, 3 Parchi Locali di Interesse Sovracomunale, 1 Riserva naturale. 

Molto più di semplici numeri, il patrimonio dei luoghi di rilievo attraversati dalla nuova Ciclovia della Cultura Bergamo Brescia si preannuncia tra i più ingenti d’Italia. Un orgoglio che solidifica la relazione tra le due città e province, unite in questo anno davvero speciale e impegnate concretamente nell’incrementare lo sviluppo turistico e sostenibile, per un futuro che ha ancora molto da raccontare.

E così dalle mura venete di Bergamo Alta all’area archeologica della Brixia storica entrambi riconosciuti Unesco al brulicare di castelli, monasteri, antiche dimore, borghi medievali; da preziosi insediamenti di archeologia industriale e di mestieri d’un tempo a un ampissimo ventaglio di aree verdi; da fiumi e laghi alle ferrovie storiche; dal capitale immateriale fatto di tradizioni e rituali alla eccellenze enogastronomiche con vigneti, uliveti, terrazzamenti che costellano panorami incantevoli come quello franciacortino, l’intero tragitto racconta l’anima di due territori apparentemente diversi eppure così simili per vocazione, testimonianze, fenomeni di urbanizzazione.

Ciclovia della Cultura Bergamo Brescia: i punti d’interesse salienti

Tra i punti d’interesse di rilievo in provincia di Brescia da non perdere lungo il tracciato della Ciclovia della Cultura Bergamo Brescia segnaliamo:

  • il Parco Archeologico di Brescia romana e il complesso monumentale di San Salvatore – Santa Giulia, dal 2011 iscritti al Patrimonio Unesco. Con il Tempio Capitolino che svetta su Piazza del Foro e i resti del Teatro Romano, il Parco Archeologico è uno dei simboli della città nonché tra le più imponenti attrattive di Via Musei
  • l’Abbazia di Rodengo Saiano, ufficialmente Abbazia Olivetana dei Santi Nicola e Paolo VI, gioiello di pace e architettura che vanta opere del Moretto, di Cossali e del Romanino
  • il Monastero di San Pietro in Lamosa di Provaglio d’Iseo, per un viaggio di meditazione e cultura tra Medioevo e Rinascimento dove spiccano la Chiesa romanica, l’Oratorio dei Disciplini e un meraviglioso chiostro interno
  • la Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino, su cui si affaccia il Monastero, 360 ettari di area ecologica tra le più importanti della provincia di Brescia che ospita specie protette di flora e fauna, tra cui airone rosso, falco di palude, nibbio bruno, tarabuso
  • il Parco delle Erbe Danzanti di Paratico, un tempo zona di attracco delle chiatte completamente riqualificata con l’innesto di spazi verdi e aiuole fiorite. Da notare gli antichi binari del treno per il trasporto merci, ancora presenti nel suolo.

Per quanto riguarda il fronte bergamasco, da non perdere il Castello di Grumello del Monte, inserito nel circuito delle Dimore storiche italiane, Villa Suardo a Chiuduno, il Castello Camozzi Vertova a Costa di Mezzate e infine le mura venete di Bergamo che racchiudono la Città Alta.

Oltre ai 75 km di percorso principale, la Ciclovia della Cultura Bergamo Brescia prevede diversi anelli culturali che conducono a numerose tappe aggiuntive.

Per ulteriori dettagli visita il sito ufficiale della Ciclovia della Cultura Bergamo Brescia

Se desideri concederti un pernottamento lungo il percorso, contatta il nostro resort e vivi un’esperienza di soggiorno immerso nella quiete e nella natura del Monte Orfano. Cappuccini Resort ti aspetta a Cologne, a pochi passi da Erbusco e da Rovato.

31/05/2023

Slow Tourism in Franciacorta: La Via delle Sorelle – il cammino BS BG

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Franciacorta sempre più patria del turismo lento e sostenibile

Dopo le varie iniziative a tema che negli ultimi anni hanno riscosso un successo crescente, come il Festival del Cammino, quello di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 è il momento della consacrazione per tutti gli appassionati dello slow tourism e delle escursioni nella natura alla riscoperta di sé stessi.

È stata infatti inaugurata La Via delle Sorelle, il cammino a tappe di 130 chilometri che attraversando oltre 30 Comuni e passando per straordinari punti di interesse storico-artistici e paesaggistici collega Brescia a Bergamo, le due città unite in questo anno così importante.

Vediamo insieme le informazioni utili per mettersi in viaggio lungo La Via delle Sorelle, e cosa ci porteremo a casa dopo un viaggio così meraviglioso e allo stesso tempo intimo.

La Via delle Sorelle tra natura, arte, patrimonio paesaggistico e umano

Un tragitto immerso nel verde che mira a far emergere inedite sfaccettature delle due province, normalmente conosciute per la grande vocazione lavorativa e industriale. 

La Via delle Sorelle nasce con un obiettivo nobile, ovvero quello di mostrare un volto diverso, sorprendente, dei territori bresciani e bergamaschi, dove il consolidato fenomeno dell’urbanizzazione non ha mai spento i riflettori su un patrimonio paesaggistico d’eccellenza, ma a tratti finora poco noto.

Ecco allora che questi 130 km rappresentano la preziosa occasione per ritrovare passeggiando un contatto autentico con la natura, riscontrabile non solo nelle location più note – pensiamo per Brescia al Parco delle Colline e alla Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino e per Bergamo al Parco dei Colli e alla Valle di Astino – bensì in modo ancora più profondo nei tanti sentieri che attraversano boschi e corsi d’acqua, che salgono e scendono lungo le colline, che oltrepassano Strade del Vino dalla lunga tradizione enogastronomica.

A corredo di tutto ciò troviamo le installazioni artistiche permanenti realizzate da creativi in modo sostenibile, utilizzando risorse naturali e materiali locali. Le opere d’arte sono collocate in zone strategiche per interesse storico, culturale o paesaggistico e sono raggiungibili esclusivamente a piedi. Chiunque può contribuire al progetto, previa apposita candidatura da presentare tramite il sito ufficiale.

Il cammino Brescia Bergamo: dati tecnici e principali punti di interesse

La Via delle Sorelle è un itinerario aperto a tutte le tipologie di viaggiatori: singoli, in coppia, in gruppo. Il percorso attraversa:

  • I due capoluoghi di provincia, Brescia e Bergamo, e 34 Comuni
  • 2 siti Unesco: le mura veneziane della città alta di Bergamo e il complesso monastico di San Salvatore-Santa Giulia a Brescia
  • 2 parchi regionali: Parco dei Colli di Bergamo e Parco regionale Oglio Nord
  • 6 Parchi Locali di Interesse Sovracomunale: Parco delle Colline di Brescia; Naturalserio, Plis del Monte Bastia e del Roccolo, Plis delle Valli d’Argon, Plis del Malmera, dei Montecchi e del Colle degli Angeli e il Plis dei Castelli del Monte Tomenone
  • 1 riserva regionale (Torbiere del Sebino) e diverse altre aree di interesse naturalistico
  • 3 aree vitivinicole DOC-DOCG: la Franciacorta, la Val Calepio, le Terre del Vescovado
  • 2 Strade del Vino: Strada del Vino di Franciacorta e Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca.

Si interseca inoltre con altri celebri Cammini, come l’Antica Via Valeriana, il Sentiero 3V, il Cammino di Santa Giulia, il sentiero Verde dell’Oglio, la Via Mercatorum, il Cammino del Vescovado, Il Cammino di Carlo Magno, l’Alta via Delle Grazie.

Altri dati utili:

  • Lunghezza totale: 130 km
  • Dislivello: 3800 m
  • Sono previste strutture d’accoglienza? Sì
  • Il cammino è accessibile a disabili? Svolgendosi prevalentemente su sentieri e con alcuni dislivelli impegnativi, non può essere interamente percorso da persone in carrozzina. Nel caso di ipovedenti, si consiglia di contattare l’associazione.

Si segnala infine che si tratta di un cammino bidirezionale, con libertà di scelta della città di partenza. Sono state identificate sei tappe da circa 20 – 25 km ciascuna, ma ogni partecipante può organizzare il proprio viaggio nei tempi e modi che meglio si confanno alle proprie esigenze.

Per tutte le informazioni e le cose da sapere prima di mettersi in viaggio consultare il sito ufficiale de La Via delle Sorelle.

11/05/2023

Bornato si prepara ad accogliere Franciacorta in Fiore 2023

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Bornato torna ad accendersi di profumi e colori con la nuova edizione di Franciacorta in Fiore, che si terrà il 19, 20 e 21 maggio 2023 nella cornice di uno dei più suggestivi antichi borghi di questo straordinario angolo di terra lombarda.

Tutte le novità di Franciacorta in Fiore 2023

La prima bella notizia è che Franciacorta in Fiore 2023 si terrà come da tradizione nello splendido contesto paesaggistico, storico e culturale di Bornato e del suo castello. Dopo alcune annualità che hanno visto la manifestazione venire estesa ad altri Comuni della zona, la frazione di Cazzago San Martino torna a essere il fulcro della rassegna, giunta alla sua XXIV edizione, pronta ad aprirsi ai visitatori con le sue bellezze uniche.

La seconda novità riguarda il tema di quest’anno: “L’acqua che non c’è: a scuola dalle piante”. Saranno tanti i momenti per riflettere insieme su questo elemento così prezioso per le nostre vite, con laboratori, passeggiate e focus che ci accompagneranno verso una conoscenza più approfondita delle piante e del loro ciclo in cui nemmeno una goccia va sprecata, e dove tutto ha una funzione e risponde a un equilibrio ben preciso.

La terza notizia è che Franciacorta in Fiore è inserita nel palinsesto di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023. Ciò si tramuta in un maggiore coinvolgimento del territorio, che grazie alla collaborazione attiva con Terra della Franciacorta e Fondazione Cogeme sarà al centro di imperdibili iniziative come le passeggiate archeologiche guidate, il percorso alla scoperta delle edicole votive e le attività inserite nel palinsesto di “Franciacorta in Fiore… e dintorni”.

Cosa ci aspetta a Bornato e nei paesi limitrofi in vista di Franciacorta in Fiore 2023? Vediamolo insieme!

Franciacorta in Fiore 2023: programma, iniziative ed eventi

Prestigiosa rassegna botanica incentrata su rose ed erbacee perenni, Franciacorta in Fiore ospita sin dalle sue origini oltre 100 tra i migliori produttori ed espositori del verde provenienti da tutta Italia, attentamente selezionati con l’obiettivo di mantenere alta la qualità della manifestazione e di confermare la sua vocazione a mostra mercato di eccellenza.

Il programma 2023 si preannuncia molto ricco ed è principalmente composto da:

  • la partecipazione delle più rinomate etichette del Franciacorta, sia nell’Enoteca di Franciacorta in Fiore che nelle cantine aperte nel Borgo antico
  • mostre e visite guidate
  • laboratori per bambini e famiglie
  • presentazioni di libri
  • il Palio della Rosa con sfilate, giochi medievali e molte altre attrattive a cui prendono parte le 6 contrade del borgo.

A ciò si aggiungono le proposte collaterali di “Franciacorta in Fiore.. e dintorni”, che mirano a valorizzare e rafforzare l’unione del territorio e che toccano anche i Comuni di Castegnato, Erbusco, Ome, Paderno Franciacorta, Passirano. Tra queste si segnalano progetti ormai consolidati come “Giardini diffusi”, “Balconi e vetrine in fiore” e “Oggi mangio fiori e piante” e attesissime new entry come i tour nel verde della Franciacorta, le visite guidate a siti culturali e archeologici e il tragitto a piedi e in bicicletta lungo le edicole votive.

Scopri il programma dettagliato di Franciacorta in Fiore 2023 e le iniziative di Franciacorta in Fiore… e dintorni.

Come partecipare a Franciacorta in Fiore 2023

Sede principale di Franciacorta in Fiore 2023 è il Borgo antico di Bornato (frazione di Cazzago San Martino) nelle seguenti location: Castello di Bornato, Cascina Orlando, l’Antica Volta e il Portico del Palazzo Ambrosini Battista, il Frutteto Dalola, La Rocca, il prato e Palazzo Secco d’Aragona e l’Antica Pieve San Bartolomeo.

Orari di Franciacorta in Fiore 2023

  • venerdì 19 maggio: dalle ore 11.00 alle ore 19.00
  • sabato 20 e domenica 21 maggio: dalle ore 9 alle ore 19.00

Costo biglietti in loco: € 7. Gratis per ragazzi fino a 14 anni.

A breve ci sarà la possibilità di acquistare i biglietti anche online.

Per tutte le informazioni consultare il sito ufficiale di Franciacorta in Fiore.

Dove soggiornare per Franciacorta in Fiore

Hai deciso di cogliere questa opportunità per concederti un week-end di relax nel cuore della Franciacorta? 

A soli 15 minuti da Bornato, il nostro resort ti aspetta immerso nella natura del Monte Orfano con le sue eleganti stanze che preservano il sapore di un tempo, la SPA riservata agli ospiti e la Cucina San Francesco con proposte gourmet dello Chef che coniugano tradizione e sapori locali.

Per informazioni e prenotazioni contattaci.

21/04/2023

Giornate dei castelli, palazzi e borghi medievali: idee per una gita fuori porta

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Un salto indietro nel tempo alla scoperta degli straordinari siti storici che costellano la pianura bresciana e bergamasca. È ripartita l’iniziativa intitolata “Giornate dei castelli, palazzi e borghi medievali”, che ci terrà compagnia fino a giugno 2023 e poi nuovamente da settembre a dicembre 2023 permettendo al pubblico di conoscere da vicino le bellezze storico-artistiche di un territorio che non smette mai di sorprendere.

In questo articolo tutti i dettagli della proposta e le prossime date di apertura.

Giornate dei castelli, palazzi e borghi medievali 2023: dettagli e le aperture in arrivo

Quella delle ​​Giornate dei castelli, palazzi e borghi medievali è una rassegna che cresce di anno in anno: per il 2023 salgono a oltre 20 le location della pianura tra Bergamo, Brescia, Cremona e Milano a cui è possibile accedere insieme a guide turistiche qualificate e sullo sfondo di tanti eventi organizzati in concomitanza. 

Si tratta di straordinari punti di interesse, solitamente poco fruibili o non aperti al pubblico, che per l’occasione spalancano le porte permettendo ai visitatori di catapultarsi nella loro storia millenaria, simbolo di un prosperoso passato di quando la nostra pianura rappresentava il confine tra il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia, ragione che innescò la nascita di numerose fortificazioni e di importanti lasciti architettonici, storici e artistici.

Le ​​Giornate dei castelli, palazzi e borghi medievali rappresentano dunque un’opportunità da non perdere per chi vuole risalire alle radici del proprio presente, ma anche semplicemente lasciarsi incantare dal fascino medievale che contribuisce a rendere le nostre province ancora più attrattive.

L’iniziativa si tiene ogni prima domenica del mese, da marzo a giugno e da settembre a dicembre, con l’aggiunta delle festività del 25 aprile, del 1 maggio e del 2 giugno. Un ricco calendario che dà possibilità di visita a tutti gli interessati, dalle famiglie con bambini a coppie, da gruppi di amici a gruppi: perché il patrimonio è di tutti!

Giornate dei castelli, palazzi e borghi medievali 2023: elenco completo delle realtà aderenti

A seguire l’elenco completo dei luoghi aperti 2023:

  • Palazzo dei Della Volta – fraz. Acqualunga di Borgo San Giacomo (Bs)
  • Castello di Padernello – fraz. di Borgo San Giacomo (Bs)
  • Palazzo Visconti – Brignano Gera D’Adda (Bg)
  • Il Paese dei Muri Dipinti – Calcio (Bg)
  • Castello Silvestri – Calcio (Bg)
  • Castello di Cavernago (Bg)
  • Castello di Malpaga – fraz. di Cavernago (Bg)
  • Borgo Medievale di Cologno Al Serio (Bg)
  • Borgo Storico di Covo (Bg)
  • Centro Storico di Crema (Cr)
  • Palazzo Zurla De Poli – Crema (Cr)
  • Borgo Storico di Martinengo (Bg)
  • Borgo Storico di Orzivecchi (Bs)
  • Castello Visconteo – Pagazzano (Bg)
  • Castello Visconteo – Pandino (Cr)
  • Castello Barbo’ – Pumenengo (Bg)
  • Borgo Storico di Rivolta D’Adda (Cr)
  • Borgo Storico – Romano di Lombardia (Bg)
  • Castello Colleoni – Solza (Bg)
  • Palazzo Botti – Torre Pallavicina (Bg)
  • Museo Storico Verticale – Treviglio (Bg)
  • Castello di Trezzo Sull’Adda (Mi)
  • Rocca Albani e Borgo  – Urgnano (Bg)

Un concentrato di ricchezze inestimabili, di cui i nostri territori vanno orgogliosamente fieri: quale sarà il protagonista della tua prossima gita fuori porta?

Informazioni e prenotazioni

Per la visita della maggior parte dei siti è richiesta la prenotazione. I tour guidati sono a pagamento, con biglietti ridotti o gratuità per bambini.

Il pubblico può liberamente scegliere a quali e quanti siti accedere sulla base degli orari di apertura di ciascuna località. 

Per tutte le informazioni data per data consultare la sezione “eventi” del sito ufficiale dell’associazione Pianura da Scoprire.

04/04/2023

Dialogo e sapere in Franciacorta con il Festival Rinascimento Culturale 2023

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In questo anno così importante per le province di Bergamo e Brescia, anche la Franciacorta conferma il suo ruolo in prima linea per quanto riguarda le proposte culturali. Ha infatti preso il via il Festival Rinascimento Culturale 2023, giunto quest’anno alla sua decima edizione: scopri i dettagli dell’iniziativa e gli eventi da non perdere.

Festival Rinascimento Culturale: ospiti e appuntamenti imperdibili 2023

Oltre 30 eventi da febbraio all’autunno inoltrato in alcuni dei luoghi simbolo della Franciacorta: quest’anno il Festival Rinascimento Culturale torna con un programma più ricco che mai, con tanti ospiti confermati e molte sorprese in arrivo nel corso dei mesi.

Tra gli ospiti da non perdere in questa edizione ricordiamo Telmo Pievani, filosofo ed evoluzionista di origini bergamasche con nel curriculum esperienze di dottorato e post dottorato negli Stati Uniti e impegnato nella divulgazione attraverso spettacoli e narrazioni coinvolgenti; Massimo Gramellini, celebre giornalista, scrittore e conduttore televisivo nonché patron della seguitissima rubrica “Il Caffè” sul Corriere della Sera; Umberto Galimberti, professore, filosofo, saggista e giornalista per La Repubblica; Massimo Donà, filosofo, professione e musicista molto attivo in ambito jazz; Patrizia Romito, psicologa e Professore associato presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Trieste che da anni si occupa di violenza su donne, minori e nelle giovani coppie.

Tra gli argomenti trattati tematiche connesse al mondo della natura e del pianeta; materie letterarie, musicali e cinematografiche come la lettura filosofica di Moby Dick, l’esposizione della Sagra di Primavera di Stravinskij e l’approfondimento dedicato a come il cinema abbia spettacolarizzato la mafia; democrazia, società e politica; topic filosofici. Il tutto con un occhio puntato sulla contemporaneità, per rileggere i fatti attuali alla luce di innovative chiave di lettura, e con strumenti per poter rivedere le proprie azioni e i propri ragionamenti in funzione di un miglioramento condiviso.

Scopri il calendario completo del Festival Rinascimento Culturale 2023.

Le location del Festival Rinascimento Culturale

Come da tradizione, il Festival Rinascimento Culturale tocca diverse cittadine della Franciacorta, permettendo al pubblico di scoprire suggestive location al chiuso e all’aperto tra parchi comunali, sale civiche, auditorium, teatri, oratori, biblioteche, cinema parrocchiali. 

Non mancheranno splendide dimore storiche, come Villa Togni già Averoldi a Gussago, bene tutelato dal FAI e nota per il suo bellissimo giardino alla francese, il parco e gli affreschi interni settecenteschi.

Come partecipare agli incontri

La partecipazione agli incontri del Festival Rinascimento Culturale è gratuita previa prenotazione.

Per riservare il proprio posto è necessario prenotarsi tramite piattaforma Eventbrite cliccando sul bottone “Prenota ora” sotto l’evento d’interesse, nel calendario riportato sul sito web.

Non è necessario stampare una copia cartacea del biglietto: basterà mostrare all’ingresso la versione digitale da smartphone.

Festival Rinascimento Culturale, finalità e link utili

Fondato e organizzato dall’omonima associazione, il Festival Rinascimento Culturale si pone come punto di riferimento in Franciacorta per la divulgazione e per coloro che amano la cultura, il territorio e sono spinti dalla volontà di crescere, rinnovarsi, acquisire conoscenze, aprirsi a nuovi orizzonti.

A cadenza annuale, la rassegna si compone di incontri gratuiti aperti al pubblico con protagoniste personalità illustri nel mondo della cultura, della scienza, del sapere. Tra i relatori delle passate edizioni Alessandro Barbero, Alberto Mingardi, Gilberto Corbellini, Umberto Galimberti, Vito Mancuso, Patrizio Roversi, Emanuele Severino, Guido Emilio Tonelli e molti altri. 

Per saperne di più:

E se vuoi approfittare dell’occasione per organizzare un romantico week-end in Franciacorta, non esitare: contattaci, trasformeremo in realtà i tuoi sogni di relax e immersione culturale!

27/02/2023

Al via la mostra “Eleganze Barocche. Isabelle de Borchgrave nella Casa Museo”

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Ha preso il via la mostra “Eleganze barocche. Isabelle de Borchgrave nella Casa Museo” allestita presso la Casa Museo Zani (via Fantasina 8) di Cellatica e aperta fino al 30 aprile 2023. Un evento unico organizzato nell’ambito di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023  e che coniuga eleganza e fascino portando in Franciacorta alcune delle creazioni più incantevoli e allo stesso tempo curiose dell’artista belga.

Arte e moda nel Settecento in mostra in Franciacorta

L’iniziativa permette di immergersi in un interessante viaggio attraverso l’arte e la moda del Settecento viste dagli occhi e dalle mani di Isabelle de Borchgrave, tra le più affascinanti artiste contemporanee. A narrarcelo cinque magnifici abiti sculture realizzati interamente in carta e da lei tagliati, piegati, dipinti, increspati e plissettati fino a trasformarsi in autentici capolavori dall’aspetto di broccato, raso, pizzo a rendere omaggio allo stile settecentesco.

Gli splendidi manufatti sono per la prima volta posti in dialogo con lo straordinario patrimonio della Casa Museo, dove a fare da sfondo troviamo i quadri di Boucher, Canaletto, Guardi e gli eccezionali arredi che compongono il patrimonio permanente, per un risultato che rievoca i fasti del secolo “illuminato” riportandoci alle corti di Madame de Pompadour e di Maria Antonietta.

Questi i cinque abiti scultura, con relative collocazioni all’interno del museo e gli accessori di moda che li accompagnano:

    • Sala dedicata a Canaletto: robe à la française bianca e azzurra e due paia di scarpine dalla foggia rococò, con fibbia circolare e tomaia impreziosita da ricami floreali
    • Sala delle temporary exhibition: robe à la française con ampi panier laterali, grande novità del rococò francese dall’incredibile effetto di seta morbida
    • Salone dell’Ottagono: robe à la polonaise, probabilmente veste informale da passeggio, sostenuta da una tournure posteriore
    • Guardaroba della Casa Museo: tributo all’Oriente con il Kimono colorato che entra in comunicazione con le ante del paravento cinese in lacca coromandel (metà del XVII secolo)
    • Camera del Ridotto: robe veneziana sostenuta da panier e dove la carta è trattata come velluto a coste.

Il risultato è una costante e silenziosa presenza che dona ulteriore valore al percorso espositivo della Casa Museo, la cui collezione permanente è incentrata principalmente sui temi di Venezia e Francia del XVIII secolo, l’Oriente e la Roma barocca.

Isabelle de Borchgrave, l’estro belga approda in Franciacorta

Isabelle de Borchgrave (1946, Bruxelles) è l’artista contemporanea celebre in particolare per le sue opere di pittura e la realizzazione di abiti scultura in carta. Con esperienza nella moda, nella pubblicità e nell’interior design, a partire dal 1994 si è per lo più dedicata alla creazione di costumi in carta destinati a esposizioni museali dando vita a spettacolari mostre tra cui Papiers à la Mode.

Per saperne di più visita il sito ufficiale di Isabelle de Borchgrave.

Mostra “Eleganze barocche. Isabelle de Borchgrave nella Casa Museo”: informazioni per la visita

La mostra è aperta dal martedì al venerdì h 9-13 e sabato e domenica h 10-17.

L’accesso alla Casa Museo e alla mostra è consentito solo con visita guidata su prenotazione. Per riservare il proprio posto: www.fondazionezani.com[email protected] – +39 030 2520479. Si consiglia una visita anche del meraviglioso giardino all’italiana di oltre tremila metri quadri, dove sculture, fontane, elementi architettonici e culture si fondono con la natura e con una singolare collezione di ninfee e piante acquatiche.

Vuoi conoscere le nostre proposte di pernottamento, soggiorno ed enogastronomia nel cuore della Franciacorta, a pochi km da Casa Museo Zani? Contattaci!

10/02/2023

Siamo Capitale Italiana della Cultura 2023!

curiosità

Il momento tanto atteso è arrivato: la cerimonia di inaugurazione alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha ufficialmente decretato l’inizio di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, e tanti straordinari eventi sono già a disposizione del pubblico!

Un’iniziativa, quella della Capitale, che ci riempie d’orgoglio e di cui ci sentiamo pienamente parte… anzi, duplice parte, essendo noi territorialmente collocati a metà tra le due città. E proprio qui, nel cuore e nella tranquillità della Franciacorta, riusciamo a percepire le “good vibes” provenienti dalle due città e dalle molteplici occasioni di arte e cultura già avviate sia nei centri cittadini che nelle rispettive province.

Ma come organizzarsi in questo anno così speciale? Ecco la risposta ad alcune domande poste dai clienti del nostro resort.

Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023: domande e risposte frequenti

1) Cosa significa Capitale Italiana della Cultura?

Istituito nel 2014, il progetto Capitale Italiana della Cultura ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale, la coesione sociale e l’autonoma capacità di organizzazione e attuazione delle città coinvolte, portando a una crescita del turismo e degli investimenti. Una condivisione di intenti con il filone delle Capitali Europee della Cultura, gestite dalla Commissione europea e inaugurato nel 1985.

Questi i titoli di Capitali Italiane della Cultura conferiti finora:

  • 2015 – Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena
  • 2016 – Mantova
  • 2017 – Pistoia
  • 2018 – Palermo
  • 2020/21 – Parma
  • 2022 – Procida
  • 2023 – Bergamo Brescia

Nel 2024 sarà il turno di Pesaro.

2) Perché la nomina di Bergamo e Brescia come unica Capitale?

La nomina di Bergamo e Brescia a una “sola” Capitale ha un significato di rilancio e di rinascita dopo la difficile esperienza pandemica del 2019, che ha visto le due città essere tra le prime e le più gravemente colpite dal Covid-19.

3) Cosa succede concretamente in questo anno?

L’anno della Capitale prevede decine di eventi che per tutto il 2023 animeranno le due città e le province, con avvenimenti attesi da tempo – vedasi la riapertura del Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia a Brescia, chiuso dal 2015 e appena re-inaugurato in una veste tutta nuova – e un ricco palinsesto di mostre, spettacoli, concerti, proposte per bambini e famiglie che ci terranno compagnia fino a dicembre. 

Molto importante il fatto che tanti di questi eventi siano organizzati in sinergia e in uno stretto dialogo tra le due città, come ad esempio la mostra “Lotto, Romanino, Moretto, Ceruti. I campioni della pittura a Brescia e Bergamo”, la Festa delle Luci e, da sempre in azione combinata e quest’anno ancora di più, la 60° edizione del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo

4) Dove posso consultare il programma degli eventi di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023?

Per l’occasione è stato realizzato il sito web bergamobrescia2023.it, dove è possibile trovare tutte le informazioni e il programma degli eventi costantemente aggiornato.

5) Capitale della Cultura e cultura dell’enogastronomia: come soddisfare il palato?

Se ami il cibo e il buon vino… sei senz’altro nel posto giusto!

Bergamo, Brescia così come il lago d’Iseo, la Valle Camonica, la Franciacorta e, sul fronte bergamasco, la Valle Brembana vantano una lunga tradizione di prodotti agroalimentari autoctoni – tra cui un’ampia scelta di salumi e formaggi – e pietanze genuine a cui poter abbinare gustosi vini. 

Nel territorio in cui siamo inseriti, la Franciacorta, impossibile perdersi un calice di Franciacorta DOCG, tra i vini a metodo classico più famosi al mondo, il manzo all’olio di Rovato, la tinca al forno di Clusane e i casoncelli alla bresciana

Per scoprire i prodotti tipici della Franciacorta visita la pagina dedicata sul sito franciacorta.wine.

6) Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023: dove dormire?

Dalle valli – Camonica, Sabbia, Brembana, Imagna per citare alcune – alla Franciacorta, dal lago d’Iseo ai centri cittadini, tantissime le location per un soggiorno indimenticabile in questo anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.

Il nostro consiglio? Scegliere una zona lontana dal caos che permetta di raggiungere facilmente le due città e allo stesso tempo di concedersi dei momenti rilassanti all’aria aperta e immersi nella natura. Ecco la nostra proposta!

Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023: l’accoglienza di Cappuccini Resort

Collocato esattamente a metà tra Bergamo e Brescia, nel fascino della Franciacorta ai piedi del Monte Orfano, dove la natura si fa più rigogliosa e a poca distanza tra le più rinomate cantine di produzione del Franciacorta DOCG, il nostro resort è una delle mete più ambite per una pausa rigenerante all’insegna dei migliori comfort.

Dalle 14 camere di cui 4 suites dell’Hotel de Charme 4 stelle dal sapore antico atto a preservare l’incanto delle antiche stanze dei frati al ristorante impreziosito dalle proposte della Cucina San Francesco; dalla SPA collocata nell’ex portineria del convento al chiostro e alla terrazza da cui godere di magnifici tramonti; dalla passeggiata che conduce ai resti dell’antica torre romana alla piscina esterna ideale per un aperitivo in compagnia fino al “pozzo di Marco” con un’eccellente selezione di Franciacorta DOCG e Champagne, tutto nel nostro resort è pensato a misura di ospite e studiato con una meticolosa cura dei dettagli e nel pieno rispetto della privacy.

Per qualsiasi informazione e per prenotare la tua fuga relax contattaci senza impegno.

15/11/2021

Bontà a km 0: apre l’emporio Cappuccini

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Bontà a km 0: apre l’emporio Cappuccini!

Rosalba e il suo staff sono felici di annunciare il prossimo lancio del nuovo shop online di Cappuccini Resort. Uno strumento pratico e moderno che valorizza le nostre specialità homemade, dando finalmente risposta alle tante richieste di spedizione a domicilio da parte della nostra clientela. Ecco le novità.

Cappuccini Resort, il nuovo shop online ai sapori della Franciacorta

In molti sanno che nella bontà e nella freschezza dei nostri piatti un ruolo da protagonista spetta agli ingredienti fatti in casa

Olio, aceto madre, erbe aromatiche, frutta coltivata negli ampi spazi verdi del resort, ortaggi dall’orto di proprietà: da anni il nostro obiettivo è quello di autoprodurre quante più possibile, integrando il nostro raccolto con materie prime di altissima qualità acquistata presso produttori e fornitori di stretta fiducia.

La bella notizia è che a brevissimo sarà possibile acquistare online i migliori prodotti alimentari del territorio firmati Cappuccini Resort, ricevendoli direttamente a casa, ovunque tu sia! 

Emporio Cappuccini, un’anteprima

L’emporio di Cappuccini Resort sarà il nuovo strumento al tuo servizio per vivere e regalare la magia della nostra struttura, uno dei più ambiti punti di riferimento per week-end romantici e momenti di relax in Franciacorta.

Sul nostro nuovo e-shop potrai acquistare:

  • Olio e aceto madre by Cappuccini Resort;
  • Sughi, conserve, confetture, marmellate e altre delizie fatte in casa con il raccolto del nostro orto;
  • Pregiate qualità di vino Franciacorta, in collaborazione con alcune delle più rinomate cantine della zona;
  • Pacchetti benessere per percorsi e trattamenti rigeneranti presso la Beauty SPA Elis del resort, con possibilità di pernottamento nel nostro Hotel de Charme 4 stelle e di gustare in loco l’offerta culinaria della Cucina San Francesco.

Grande rilevanza sarà data alle gift card, già disponibili da tempo e ulteriormente potenziate. Perché, come ci avete confermato in tanti, non c’è regalo più bello che una pausa di benessere, tra coccole e sapori genuini accompagnati da un buon calice di vino. Meglio ancora se respirando a pieni polmoni l’incanto delle colline della Franciacorta. 

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