Mese: Giugno 2023

“La cucina è di per sé scienza. Sta al cuoco farla divenire arte”, diceva il Maestro Gualtiero Marchesi. Un motto che da sempre accompagna le attività quotidiane della brigata di Cappuccini Resort, nell’umile intento non solo di far propri i grandi capisaldi del fondatore della nuova cucina italiana, bensì di offrire agli ospiti un’esperienza unica e differenziante nel territorio della Franciacorta.

Ne è un esempio il vitello cotto a rosa, salsa tonnata antica e verdure in agrodolce, pietanza dal sapore estivo che con i suoi gusti raffinati e leggeri e il suo mix di morbidi profumi è l’idea perfetta per un pranzo o una cena rigenerante a base di ingredienti freschi di stagione.

Cottura al rosa per un vitello dal sapore irresistibile

Una cottura delicata per un taglio di carne da sempre molto utilizzato nelle nostre case e da noi protagonista di una nuova valorizzazione, con l’obiettivo di sottolinearne la grazia e le proprietà. Parliamo della cottura al rosa, un metodo che richiede tempistiche meticolose e il raggiungimento di una precisa temperatura della carne, fatta poi riposare adeguatamente per fare in modo che arrivi alla consistenza desiderata e che i liquidi che si distribuiscano uniformemente.

Il risultato è quello di un vitello dal colore rosa gradevole alla vista e ancora di più al palato, nella ricetta ulteriormente esaltato dall’abbinamento con la nostra salsa tonnata antica e da una selezione di verdure in agrodolce come cavolfiore, carote, cipolla rossa, erbe aromatiche coltivate nell’orto di proprietà, uno dei fiori all’occhiello che rende le preparazioni della Cucina San Francesco ancora più speciali.

 

 

Il piatto può essere accompagnato da un calice di vino consigliato dal sommelier Marco Pelizzari, grande appassionato di Franciacorta DOCG e di Champagne – vanta anche il titolo di Krug Ambassador! – che saprà completare l’offerta culinaria con abbinamenti di straordinaria qualità.

Vuoi scoprire la proposta completa? Consulta il menù di stagione di Cappuccini Resort.

Verdure in agrodolce, l’abbinamento ideale per le tue serate estive

Caratterizzate da un sapore a metà tra l’aspro e il dolce e ideali come contorno per la carne, le verdure in agrodolce sono amatissime in ogni stagione e ancora più d’estate, dove grazie alla loro naturalezza sono in grado di conferire alle preparazioni un’eccezionale nota vivace e rinfrescante.

Da questa concezione nasce l’idea dell’accoppiamento degli ingredienti presenti nella ricetta, tra le più apprezzate dai commensali in questo caldo periodo dell’anno.

Prenota il tuo soggiorno tra i paesaggi mozzafiato della Franciacorta

Non vedi l’ora di assaggiare le specialità dello Chef? Cogli l’opportunità e immergiti per un intero week-end tra le suggestioni del resort e le bellezze che lo circondano. Scoprirai così colline costellate da piccoli borghi e da vigneti, il Monte Orfano con la sua natura rigogliosa, i numerosi percorsi ciclo-pedonali oltre i servizi interni alla struttura, come la graziosa piscina esterna riservata agli ospiti, la terrazza con vista panoramica sulla Franciacorta, l’incantevole chiostro.

 

Per il pernottamento sono a tua disposizione le camere e le suite dell’Hotel de Charme 4 stelle, luoghi votati al relax ricavati dalle antiche celle dei frati di cui ancora preservano il fascino originario.

Per tutelare la privacy degli ospiti e mantenere alta la qualità del servizio, la capienza è limitata. Per informazioni e per riservare per tempo il tuo posto contattaci.

 

 

Dopo La Via delle Sorelle – il cammino BS BG, l’anno della Capitale Italiana della Cultura 2023 vede il lancio di una nuova opportunità per tutti gli appassionati di bicicletta, contatto con la natura, slow tourism all’aria aperta.

È infatti nata la Ciclovia della Cultura Bergamo Brescia, 75 km di percorso immersi nelle bellezze paesaggistiche, artistiche e culturali delle due province passando per il lago d’Iseo e la Franciacorta: sei pronto a metterti in sella?

In bici tra Bergamo e Brescia per scorci e opportunità da vivere

Oltre 800 beni storico-culturali, 2 siti Unesco, 3 Parchi Regionali, 3 Parchi Locali di Interesse Sovracomunale, 1 Riserva naturale. 

Molto più di semplici numeri, il patrimonio dei luoghi di rilievo attraversati dalla nuova Ciclovia della Cultura Bergamo Brescia si preannuncia tra i più ingenti d’Italia. Un orgoglio che solidifica la relazione tra le due città e province, unite in questo anno davvero speciale e impegnate concretamente nell’incrementare lo sviluppo turistico e sostenibile, per un futuro che ha ancora molto da raccontare.

E così dalle mura venete di Bergamo Alta all’area archeologica della Brixia storica entrambi riconosciuti Unesco al brulicare di castelli, monasteri, antiche dimore, borghi medievali; da preziosi insediamenti di archeologia industriale e di mestieri d’un tempo a un ampissimo ventaglio di aree verdi; da fiumi e laghi alle ferrovie storiche; dal capitale immateriale fatto di tradizioni e rituali alla eccellenze enogastronomiche con vigneti, uliveti, terrazzamenti che costellano panorami incantevoli come quello franciacortino, l’intero tragitto racconta l’anima di due territori apparentemente diversi eppure così simili per vocazione, testimonianze, fenomeni di urbanizzazione.

Ciclovia della Cultura Bergamo Brescia: i punti d’interesse salienti

Tra i punti d’interesse di rilievo in provincia di Brescia da non perdere lungo il tracciato della Ciclovia della Cultura Bergamo Brescia segnaliamo:

• il Parco Archeologico di Brescia romana e il complesso monumentale di San Salvatore – Santa Giulia, dal 2011 iscritti al Patrimonio Unesco. Con il Tempio Capitolino che svetta su Piazza del Foro e i resti del Teatro Romano, il Parco Archeologico è uno dei simboli della città nonché tra le più imponenti attrattive di Via Musei
• l’Abbazia di Rodengo Saiano, ufficialmente Abbazia Olivetana dei Santi Nicola e Paolo VI, gioiello di pace e architettura che vanta opere del Moretto, di Cossali e del Romanino
• il Monastero di San Pietro in Lamosa di Provaglio d’Iseo, per un viaggio di meditazione e cultura tra Medioevo e Rinascimento dove spiccano la Chiesa romanica, l’Oratorio dei Disciplini e un meraviglioso chiostro interno
• la Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino, su cui si affaccia il Monastero, 360 ettari di area ecologica tra le più importanti della provincia di Brescia che ospita specie protette di flora e fauna, tra cui airone rosso, falco di palude, nibbio bruno, tarabuso
• il Parco delle Erbe Danzanti di Paratico, un tempo zona di attracco delle chiatte completamente riqualificata con l’innesto di spazi verdi e aiuole fiorite. Da notare gli antichi binari del treno per il trasporto merci, ancora presenti nel suolo.

Per quanto riguarda il fronte bergamasco, da non perdere il Castello di Grumello del Monte, inserito nel circuito delle Dimore storiche italiane, Villa Suardo a Chiuduno, il Castello Camozzi Vertova a Costa di Mezzate e infine le mura venete di Bergamo che racchiudono la Città Alta.

Oltre ai 75 km di percorso principale, la Ciclovia della Cultura Bergamo Brescia prevede diversi anelli culturali che conducono a numerose tappe aggiuntive.

Per ulteriori dettagli visita il sito ufficiale della Ciclovia della Cultura Bergamo Brescia. 

Se desideri concederti un pernottamento lungo il percorso, contatta il nostro resort e vivi un’esperienza di soggiorno immerso nella quiete e nella natura del Monte Orfano. Cappuccini Resort ti aspetta a Cologne, a pochi passi da Erbusco e da Rovato.