Attrattive imperdibili sul lago d’Iseo
11/03/2019

Attrattive imperdibili sul lago d’Iseo

curiosità

Venuto alla ribalta nel 2016 con l’installazione “The Floating Piers” a opera dell’artista Christo, il lago d’Iseo è un gioiello naturale incastonato tra il verde delle montagne e bellezze uniche. Parliamo ad esempio di Monte Isola, l’isola lacustre più grande d’Europa, ma anche della Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino, zona protetta che ospita specie particolarissime di avifauna, ittiofauna e mammalofauna.

Abbiamo preparato una breve guida che illustra alcune attrattive imperdibili sul lago d’Iseo, a molti ancora sconosciute. Si parte!

Bosco degli gnomi

Sapevi che c’è un sentiero affacciato sul lago d’Iseo popolato da decine di… gnomi? È il celebre Bosco degli Gnomi, lungo la mulattiera che da Zone conduce al Monte Guglielmo, realizzato da un’artista locale da poco scomparso, il “Rosso di Zone”. Un bosco incantato dove folletti e altre figure mitologiche prendono vita dai tronchi, accompagnando e allietando il passaggio dell’avventore. Un’attrazione che affascina grandi e piccini.

Piramidi di Zone

Restiamo in quest’area per condurti alla scoperta delle Piramidi di Zone, uno spettacolo della natura a dir poco singolare. Le imponenti piramidi che oggi vediamo sono frutto di un processo di erosione che ha portato alla creazione di questi pinnacoli di terra sormontati da massi pressoché unici nel loro genere.
La Riserva Regionale delle Piramidi di Zone è stata istituita nel 1984. Il sito è visitabile gratuitamente ed è raggiungibile dopo una bella passeggiata nel bosco con vista panoramica sul lago.

Sulle tracce del Romanino e del Moretto

Il lago d’iseo ospita incredibili lasciti artistici di famosi pittori come il Romanino e il Moretto. Personalità importanti con le loro opere hanno contribuito alla gloria artistica di questa terra.
Alessandro Bonvicino detto il Moretto (Rovato, 1498 circa – 1564) risplende ancora oggi nella Basilica di Santa Maria in Valvendra a Lovere con il capolavoro dedicato ai Santi Faustino e Giovita, santi patroni della città di Brescia.
Concludiamo il nostro articolo con l’altro grande artista che ha fatto grande la nostra provincia, Girolamo Romani detto il Romanino (Brescia, 1484 circa – 1566 circa). Tra le sue opere più visitate nella zona del lago d’Iseo troviamo gli affreschi della Chiesa di Santa Maria della Neve di Pisogne, da molti accostati alla bellezza dell’operato di Michelangelo presso la Cappella Sistina, i due dipinti murali della Chiesa di San Pietro a Tavernola Bergamasca e il grande affresco dell’Annunciazione del Convento della SS. Annunciata sul Monte Orfano.
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